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Dimissioni ospedaliere, omessi accertamenti, decesso, responsabilità medica (Cass. civ., sez. III, sent. 22.12.11 n° 28287)

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04/05/2012

 

” .. Nella materia della responsabilità professionale del medico, il nesso causale sussiste anche quando, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si possa ritenere che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare l’evento verificatosi..”.

Il caso all’attenzione del Giudice di legittimità riguarda il decesso di una signora causato da un ictus insorto successivamente al ricovero ed alle dimissioni della paziente da parte della struttura ospedaliera.

 

I medici che avevano provveduto alle dimissioni della paziente, non avevano previamente provveduto ad effettuare tutti gli esami opportuni e, in particolare, non avevano provveduto a sottoporre la signora a TAC, approfondimento medico idoneo a rilevare il rischio di ictus e dunque a scongiurare l’evento.

Il giudizio di responsabilità passa attraverso 2 giudizi:

1) se le condizioni concrete accertate a seguito del primo ricovero della paziente in seguito deceduta fossero tali da esigere l’effettuazione – come protocollo medico – di una TAC;

2) se l’indagine strumentale mediante TAC, ove compiuta, sarebbe stato in grado, con elevate probabilità, di scongiurare l’evento, o, comunque, di circoscriverne gli effetti dannosi.


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AUTORE - Studio Legale Albini