La sospensione cautelare dal lavoro in caso di procedimento disciplinare alla luce della Legge Fornero
28/10/2015
La sospensione cautelare dal lavoro in caso di procedimento disciplinare alla luce della Legge Fornero
Nel caso in cui un’impresa contesti al lavoratore un fatto digravissima inadempienza contrattuale e promuova nei confronti dellostesso la procedura di contestazione di addebito di cui all’articolo7 dello statuto dei lavoratori, nelle more dello svolgimento diquesta procedura di contestazione di addebito, quel lavoratore puòessere sospeso in via cautelare dal servizio.
Prima della legge Fornero, il lavoratore, nel periodo della “sospensione cautelare dalservizio”, aveva in ogni caso diritto al pagamento della retribuzione.
La nuova legge ha previsto un trattamento peggiorativo per illavoratore come si evince dalla lettura del comma 41 della stessalegge.
Oggi la disciplina è così riassumibile:
- Se la proceduradi contestazione di addebito si chiude con l’adozione di unlicenziamento immediato per giusta causa, il lavoratore non avràdiritto al pagamento della retribuzione per tutto il periodo dellasua sospensione cautelare dal servizio;
- Se, invece, la procedura dicontestazione di addebito si chiude con un licenziamento pergiustificato motivo soggettivo o con una sanzione conservativa delposto di lavoro, il datore di lavoro dovrà corrispondere allavoratore la normale retribuzione per tutto il periodo dellasospensione cautelare dal servizio (ovvero sarà assorbita dalla indennità sostituiva di preavviso);
- il dirotto alla retribuzione inoltre si conserva anche in caso di licenziamento per giusta causa se previsto espressamente dal CCNL di riferimento che può disciplinare specificatamente tale istituto.
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