L’uso improprio della fidelity card non basta per licenziare il dipendente (Cass. Civ., Sez. Lav., sentenza n. 6012/16)
13/04/2016
È illegittimo il licenziamento del dipendente del supermercato che utilizzi impropriamente la propria tessera in una lunga serie di acquisti effettuati da terzi, accumulando così illecitamente un numero di punti utili a conseguire vantaggi economici previsti dalle disposizioni aziendali.
Lo ha affermato la Cassazione per la quale il licenziamento irrogato al dipendente – che aveva utilizzato la propria card in relazione a 17 acquisti effettuati da terzi in otto giorni di lavoro – rappresenta una misura non proporzionata al comportamento scorretto posto in essere.