Articoli

Malpractice medica, lesioni all’apparato sessuale: sì al danno alla libertà sessuale del convivente (Trib. Verona, sez. III civ., sent 26.09.13)

  |   Diritto Sanitario, Tutte le News

16/01/2014

 

Va affermata la risarcibilità del danno non patrimoniale alla libertà sessuale subito dal convivente “more uxorio” di persona che aveva riportato lesioni all’apparato sessuale per malpractice medica.

Ciò in quanto ildiritto alla vita sessualeassurge al rango di posizione giuridica costituzionalmente tutelata all’interno del rapporto coniugale.

La pronuncia in commento si distingue ulteriormente poi per il fatto di avere estesa tale tutela anche all’interno del rapporto di convivenza more uxorio.

Il bene giuridicamente protetto, precisa il giudice, è la”libertà sessuale dell’individuo” (cfr. Trib. Napoli, n. 3996/07).

Ciò sulla base dei rilievi per cui la sessualità è uno degli essenziali modi di espressione della persona umana”; il diritto di disporne liberamente “è senza dubbio un diritto soggettivo assoluto inviolabile della persona umana che l’art. 2 Cost. impone di garantire”).

Il Giudice osserva inoltre che:

l’attività sessuale costituisce “indispensabile complemento e piena manifestazione del legame affettivo” tra i coniugi; la sua significativa riduzione “determina un generale peggioramento della vita di coppia”;

anche il coniuge che non è stato direttamente leso nella propria integrità fisica subisce un pregiudizio alla propria libertà sessuale in conseguenza della impossibilità o difficoltà ad intrattenere rapporti sessuali con il partner” (i diritti dei due partner, difatti, sono tra loro “interdipendenti”: cfr. art.143, comma 2, c.c.).


Hai bisogno di una consulenza legale?

Rivolgiti ai nostri esperti

Contattaci

AUTORE - Studio Legale Albini