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Mediazione Civile: approvato il Decreto Legislativo

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26/02/2010

 

Dopo il vaglio delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo in attuazione di una delle deleghe date al governo per la riforma del processo civile, in materia di MEDIAZIONE FINALIZZATA ALLA CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI.

Questo decreto innova il sistema giudiziario italiano aprendo ad una nuova giustizia complementare a quella tradizionale ed ordinaria, così come si evince dello stesso acronimo A.D.R., tradotto dall’inglese come “Risoluzione Alternativa delle Controversie”  con il fine di deflazione dei carichi giudiziari esistenti.

Il ricorso a procedure di risoluzione alternativa delle controversie (A.D.R.) diventerà sempre più frequente: la riforma del processo civile renderà obbligatoria la procedura di conciliazione per liti in materia di condominio, locazione, responsabilità medica, contratti bancari, finanziari e assicurativi.

 

I punti salienti del Decreto Legislativo 

 

Dal punto di vista dei contenuti, la mediazione può essere di due tipi:

 

  • In quella facilitativa, il mediatore — soggetto professionale e terzo aiuta le parti a raggiungere un accordo anche amichevole sul loro rapporto in funzione dei rispettivi interessi;
  • In quella aggiudicativa, propone una risoluzione della controversia distribuendo torti e ragioni;

 

Dal punto di vista dei rapporti con il processo, i modelli di mediazione sono tre:

 

  1. In quella obbligatoria, la mediazione è condizione necessaria per poter avviare un processo;
  2. In quella facoltativa, le parti scelgono liberamente la via della composizione stragiudiziale della loro lite;
  3. In quella demandata dal giudice, quest’ultimo può invitare le parti a risolvere il loro conflitto davanti agli organismi di conciliazione, quando la natura della causa e le risultanze dell’istruttoria lo suggeriscono

 

Riservatezza

Le parti sono protette dalla riservatezza che le norme del decreto legislativo prevedono con riguardo a tutte le informazioni e dichiarazioni rese o acquisite nel corso della mediazione: in questo modo si sentiranno libere di esprimere i propri reali interessi, così facilitando il successo della mediazione.

 

Efficacia

Il verbale di mediazione costituisce titolo per l’esecuzione forzata e ciò garantisce l’efficacia dello strumento.

Organismi di mediazione

L’introduzione della mediazione apre per le camere di commercio e gli ordini professionali un ampio spazio di operatività per collaborare con la giurisdizione nell’erogazione del servizio giustizia.

 

Agevolazioni fiscali

Sono previste importanti agevolazioni fiscali per coloro che esperiscono il procedimento di mediazione, sotto forma di credito d’imposta per i compensi versati al mediatore.

 

Fonte: Ministero della Giustizia


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AUTORE - Studio Legale Albini