Scopre l’omosessualità della moglie? Negato l’addebito della separazione (Tribunale Milano, sez. IX civile, sentenza 19.03.2014)
22/05/2014
La relazione omosessuale della moglie non è causa di addebito della separazione se la concomitante scoperta dell’omosessualità, collocata in un rapporto coniugale già compromesso, non avrebbe più consentito la prosecuzione dell’unione e pertanto non si può parlare di “colpa” nel senso di comportamento cosciente e volontario che viola il dovere di fedeltà.
Tale relazione omosessuale non costituisce di per se pregiudizio per le figlie che possono continuare ad abitare con la madre, con l’unica cautela di evitare che la frequentazione della compagna avvenga in loro presenza.