Separazione: accordi prematrimoniali non vincolanti in giudizio (Cass. Civ., sez. I, sent. 29.10.2014)
13/11/2014
In un giudizio di separazione, il provvedimento di assegnazione della casa familiare prevale sui precedenti accordi patrimoniali assunti dai coniugi.
Il caso di specie riguardava una coppia che, con una scrittura privata di un anno precedente la separazione, aveva stabilito che la villa in comproprietà in caso di separazione sarebbe rimasta al marito, con facoltà di scelta della moglie tra vendere la sua quota oppure ricevere un canone di locazione mensile.
Una volta avviata la separazione il marito aveva occupato la casa, assegnata da lui dal Giudice in vie esclusiva. A distanza di anni la moglie chiedeva il pagamento del canone di locazione a lei spettante in base all’accordo negoziale.
La Cassazione è stata di diverso avviso ritenendo i provvedimenti emanati in sede di giudizio di separazione personale assorbenti rispetto al precedente accordo negoziale.