Vaccino trivalente e autismo: Corte d’Appello di Bologna esclude nesso eziologico (Corte d’Appello Bologna, sez. lavoro, sentenza 13.02.2015)
22/04/2015
La Corte d’Appello di Bologna, nella sentenza in commento ha ribaltato la storica, quanto pioneristica, decisione emessa il 15 marzo 2012 dal Tribunale di Rimini, che aveva riconosciuto la sussistenza del nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino trivalente MPR (morbillo – parotite – rosolia) e la sindrome autistica cui era risultato affetto un bambino, sottoposto a detta profilassi presso l’Asl di Riccione, condannando il Ministero della Salute al pagamento dell’indennizzo exlegen. 210 del 1992, nonché alla corresponsione dell’ulteriore indennità prevista all’art. 2, comma 2, della citata legge (cd.“una tantum”).
Il Ministero della Salute proponeva appello contro la sentenza di primo grado e la Corte d’Appello sposava la tesi sostenuta dal consulente tecnico nominato in secondo grado che ha escluso la sussistenza di un collegamento eziologico tra la patologia autistica e la vaccinazione trivalente “sulla base di una buona evidenza medico-scientifica e di una sufficiente probabilità logica e scientifica”.
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