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La sospensione cautelare dal lavoro

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La sospensione cautelare dal lavoro.

 

  1. Cos’è ? Differenze con la “sospensione disciplinare.”
  2. Quanto tempo può durare la sospensione cautelare dal lavoro ?
  3. Durante la sospensione cautelare è dovuta la retribuzione ?
  4. Cosa succede al termine della sospensione ?

 

 

  1. Cos’è ? Differenze con la “sospensione disciplinare”.

Esistono due diversi tipi di sospensione dal lavoro.

 

La sospensione cautelare e la sospensione disciplinare con cui spesso viene confusa.

 

Si tratta invece di due figure totalmente differenti.

 

La prima è una sanzione disciplinare che viene comminata al lavoratore al termine del procedimento disciplinare per un determinato fatto di rilevanza disciplinare contestatogli (quindi dopo aver valutato le sue difese e le prove contro di lui).

In questo caso, la sanzione disciplinare della sospensione può essere impugnata dal lavoratore nei modi e nei tempi di legge.

 

La seconda è, invece, la misura cautelare provvisoria che può essere assunta nel corso del procedimento disciplinare (nel caso in cui il datore di lavoro intenda procedere all’irrogazione della sanzione più grave, ovvero il licenziamento disciplinare).

Tale misura ha il fine di tutelare l’azienda nel caso di sospetti di condotte particolarmente gravi, a fronte delle quali il dipendente viene allontanato dall’azienda durante il procedimento disciplinare e per il tempo strettamente necessario laddove i fatti addebitati, ed ancora da accertare, siano di gravità tale da non consentire la prosecuzione neanche provvisoria del rapporto, ovvero nel caso in cui la presenza in azienda del lavoratore possa costituire fondato pericolo di possibili ulteriori turbamenti.

 

Caso tipico è quello del lavoratore a carico del quale vi sia il sospetto di furto all’interno dell’azienda.

 

Con la sospensione cautelativa dal servizio quindi il datore di lavoro dispensa temporaneamente per il tempo della procedura disciplinare il lavoratore dallo svolgere attività lavorativa.

 

 

  1. Quanto tempo può durare la sospensione cautelare dal lavoro ?

 Se la “sospensione cautelare dal lavoro”  è prevista dalla contrattazione collettiva sarà quest’ultima a regolarne la procedura per l’irrogazione e la sua durata (mentre la sospensione di natura disciplinare ha durata massima stabilita direttamente dalla legge in 10 giorni).

 

 

  1. Durante la sospensione cautelare è dovuta la retribuzione ?

La questione se nel periodo di sospensione sia o meno dovuta la retribuzione viene risolta spesso dai contratti collettivi che disciplinano a seconda dei casi la retribuibilità o meno.

 

Di regola, la sospensione cautelare non comporta il venir meno della retribuzione.

 

Fondamentale è quindi previamente verificare se il CCNL applicato in azienda disciplina questa misura e in che termini.

 

Il problema invece più importante sorge laddove il contratto collettivo non preveda nulla riguardo e sul punto non vi totale unanimità in giurisprudenza.

 

  1. Cosa succede al termine della sospensione ?

    Laddove il CCNL preveda la sospensione della retribuzione durante la “sospensione cautelare” dal lavoro, se il procedimento disciplinare si conclude con l’applicazione di una sanzione conservativa o senza l’adozione di alcuna sanzione, il dipendente ha diritto alle retribuzioni non percepite.

     

    Viceversa, in caso di licenziamento lo stesso avrà efficacia dalla data di sospensione.

     

    In caso di sospensione cautelare sarà fondamentale, pertanto, rivolgersi – nel momento in cui si riceva la contestazione disciplinare e la contestuale sospensione cautelare dal lavoro  – ad un legale per essere assistiti in tutte le fasi del procedimento disciplinare.

     

 

 

©opyrigt Studio Legale Albini & Partners


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AUTORE - Marcello Albini